Antonio Val, classe 1918, sposato con la signora Vilma Bortolin nel 1948 e padre di Rosanna. Val partì per il servizio militare nell'aprile del 1939 a Udine e fu assegnato alla 11ª Compagnia di Sanità all'ospedale militare in qualità di barbiere ed infermiere. Nel maggio 1940 fu mobilitato in un ospedale da campo a Tolmino, poi fu inviato a Vipacco, rientrando infine a Udine nell'ottobre dello stesso anno. Subito dopo fu mandato con la 12ª Compagnia di sanità (portaferiti) nel Gruppo Alpini Valle, dei Btg.Val Fella, Val Natisone, e Val Tagliamento a Remanzacco. Da qui in avanti il nostro Antonio, assieme alla sua compagnia di sanità, incominciò una serie di spostamenti e battaglie lungo i teatri di guerra che si concluse solo l’8 settembre del 1943. S'imbarcò per l'Albania nel 1940 raggiungendo Valona e Clesura, nei pressi del ponte di Perati (Grecia), successivamente fu dislocato nella zona del monte Tomori, senza avere per ben tre mesi alcun contatto con altri alpini. In seguito rientrarono a Berat per un cambio dovuto, da qui a Valona e poi partirono per il Gaglio in pieno conflitto, rimanendovi sino alla fine dell'aprile 1941. Dopodichè andarono a presidiare la zona di Scutari e li vi restarono fino a giugno, fino a quando partirono per il Montenegro in aiuto ad una divisione di frontiera, per spostarsi, infine, a presidiare Podgoriza, dove incontrarono i partigiani di Tito. Il 10 giugno 1942, dopo tre anni di spostamenti, il nostro Antonio fu mandato finalmente in licenza per un mese a Udine. Dopo la licenza fu mandato ad aspettare il proprio gruppo a Castiglion Dora (Aosta), assieme al quale partì alla volta di Alberville, in Francia, dove vi rimase per circa un mese. Rientrando in Italia risedette ad Aqui fino a giugno del 1943, e prima dell'armistizio, finalmente fece definitivamente ritorno a casa a Remanzacco.


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