Giovanni Teia, nato a Spilimbergo nell'anno ‘20, sposato con la signora Nives Passoni nel gennaio 1945, con la quale ha avuto un figlio ed una figlia. Nel marzo 1940 parti per il servizio di leva, nell’8° Rgt. Alpini Battaglione Val Fella a Gemona (per il vestiario fu destinato ad Artegna) dove era addetto alla maggiorità, naturalmente nella Compagnia Comando. Dopo due mesi partì con il suo battaglione per Caporetto, Plezzo, Monte Canin e Planina Zascalo, dove il battaglione si stabilì al completo, compreso il comando. Il nostro Giovanni, in quanto orfano di padre, doveva fare solo sei mesi di servizio, ma la sorte gli fu avversa perché dopo i sei mesi di servizio fu richiamato senza ottenere il congedo. Ai primi di settembre del 1940 a bordo di un camion partì da Caporetto per l'Albania, passando da Spilimbergo per salutare i propri cari, ma nel scendere dal mezzo in una sosta a Udine, accidentalmente l’anello gli si impigliò su di un gancio ferendolo seriamente al dito anulare della mano destra. Ebbe una degenza di un mese all'ospedale militare di Udine, seguita da un periodo di convalescenza a casa; nel frattempo il suo battaglione parti per l'Albania.

Verso la fine di ottobre Giovanni fu assegnato a Udine al deposito della Compagnia Comando in maggiorità svolgendo mansioni in qualità di Caporale, sino alla fine del 1941, quando fu nuovamente trasferito a Caporetto ad occupandosi nuovamente di contabilità; a Gorizia poi fu aggregato al 9° alpini e trasferito infine a Udine con le mansioni precedenti, dove era alle dipendenze del colonnello Davide Zanier di Costa Beorchia (Pinzano), dell'aiutante Di Stefano di Clauzetto e del maresciallo Manfè di Caneva. Qui vi rimase fino all'8 settembre dopo il quale poi fece ritorno a Spilimbergo come caporalmaggiore.

Fu uno dei soci fondatori del Gruppo A.N.A. di Spilimbergo, nato nel 1957, dal quale successivamente, con rammarico dovette staccarsi, almeno fisicamente, perché a causa del proprio lavoro si trasferì a Pordenone e si iscrisse al nostro Gruppo. Il 4 maggio del 2007 ci ha lasciato.


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