Riccardo Stefani. Abbiamo avuto un incontro, presso la sede del gruppo, con le sorelle Angelica ed Irma Stefani, che ci hanno raccontato la storia del fratello Riccardo, classe 1922, salito al Paradiso di Cantore il 12 Maggio 1997, dopo le sofferenze di una lunga malattia, amorevolmente assistito dalle quattro sorelle e dal cognato Bruno. Riccardo partì per il servizio militare nel Gennaio 1942, destinato a Tolmezzo. Nella 6ª compagnia battaglione Tolmezzo dell’ottavo Alpini. Dopo un breve periodo di permanenza in caserma, la compagnia si preparò per partire per la campagna di Russia; nel luglio dello stesso anno partì infatti da San Giovanni al Natisone e raggiunse Rossosch in territorio Russo. Durante la ritirata in qualità di porta feriti, aiutò e mise in salvo migliaia di commilitoni, riuscendo con essi ad uscire dalla sacca di Nikolajewka. Il figlio Bruno ci racconta che il Padre in quei momenti drammatici, visto l’amico Antonio Brusadin ormai esanime a terra, riesce a trovare la forza di costruirgli una cassa in legno, adagiarlo all’interno e seppellirlo. Le sorelle durante il nostro colloquio ricordavano con vivo dolore i sacrifici e gli stenti patiti da tutti quei bravi ragazzi che nel fiore degli anni lasciarono la loro vita nelle sterminate fredde pianure russe. Tutti lo conoscevano e lo stimavano per il suo essere semplice, umile e corretto. Nel periodo della sua malattia Bruno Moro ricorda che mai trasmetteva la sua sofferenza, ma anzi nei loro incontri si parlava solo di alpini e dello spirito che ci anima.


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