Antonio Gasparotto, classe 1918, sposato con la signora Lina Riva nel 1942, la quale gli ha dato due figlie. Fu chiamato per il servizio militare nel 1938 nel 3° Artiglieria alpina, 13° Btg. Gruppo Conegliano ad Osoppo. Dopo un mese dalla chiamata parti per l’Albania, da Bari a Durazzo, per poi essere inviato, con tutta la sua compagnia comandata dal Colonnello Rossetto, a Scutari nella caserma Scandenberg; da qui partì per il fronte greco. I combattenti si susseguirono in modo terribilmente cruento sul monte che costeggia il paese Jannina nell'ottobre del 1940. II nostro Antonio si ammalò gravemente e fu indietreggiato a Durazzo, dove con una nave ospedale rientrò in Italia per essere ricoverato all'ospedale militare di Riccione, dove vi rimase per tre mesi; finita la convalescenza rientrò a casa e vi rimase oltre due mesi. Nel maggio del 1941 ritornò ad Osoppo e, a causa della salute instabile, svolse all'interno del forte l’attività infermieristica. Nel contempo la sua compagnia partì per la Campagna di Russia. Antonio svolse il suo servizio sanitario fino all'8 settembre 1943. In quella circostanza i tedeschi invasori costrinsero a lasciare il forte di Osoppo entro quarantotto ore, di conseguenza il Maggiore Roberti, allora Comandante del fronte, diede l'ordine di sgombero totale comprese armi e qualsiasi materiale adatto ad essere trasportato. Il nostro Antonio prese in consegna il cavallo del Maggiore Roberti e lo portò a Maniago come da disposizioni ricevute; dopodichè rientrò definitivamente a casa. Nel 1986 gli giunsero a casa due attestati delle Campagne di Grecia ed Albania ed una croce di guerra. Il nostro socio Antonio ci ha lasciato l’8 febbraio 2005.


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