Ritorna pagina precedente.

ALBA TASSAN CASER

Cordenons, via Don P. Mazzolari, 5

Studio ed esposizione

Tel. 0434- 40306

Nata a Marsure di Aviano e residente a  Cordenons, fin dall'infanzia manifesta una forte passione per la pittura che, per motivi di lavoro, riesce ad esprimere solo in età matura.

Autodidatta dagli  anni Novanta, dipinge preferibilmente ad olio: panorami, nature morte, ritratti con una certa preferenza per i soggetti religiosi.

Ha partecipato a numerose collettive, personali, ex-tempore, nel Triveneto ed all'estero:

Heidelberg (Germania), Parigi (Francia), Budapest (Ungheria), Nova Gorica e Lubiana (Slovenia), Klagenfurt e Spittal (Austria), ottenendo apprezzamenti e riconoscimenti.

 

Hanno scritto di lei:

«Sensibile interprete delle magiche atmosfere veneziane e delle suggestioni formali e coloristiche delle nature morte. La pennellata decisa, pastosa, traccia vivide atmosfere chiaroscurali evidenziando i contorni netti delle architetture che si affacciano al Canal Grande.

L’incanto dei riflessi sull’acqua e soprattutto le tiepide luci avvolgenti, danno un senso di corposa realtà, con i cieli carichi di emozioni ed un cromatismo che si esprime con tocchi fuggevoli e intensi. L’ambientazione sognante ci fa scoprire una città fatta di silenzi e di dimensioni bloccate nel tempo, come se la pittura diventasse pura evocazione lirica di un ricordo lontano. Venezia accoglie così i sentimenti nostalgici, trasfigura gli stati d’animo, si fa cioè specchio dell’anima.»

 

«Realizza con grande raffinatezza, non disgiunta dalla semplicità e linearità formali, le sue opere caratterizzate da una matura capacità di gestire le luci e le ombre da renderle reali.» Gabriella Niero

 

«Accanto alle vedute, Alba pone la ricerca formale delle nature morte, canestri di frutta e vasi di fiori rigogliosi, nei quali si ravvisa un’indagine più intimista, come se i soggetti riflettessero i sottili movimenti dell’anima, confluendoli in un unico processo vitale. Questo dialogo con le cose placa la tensione interiore nel gesto pittorico. La natura morta diventa espressione di un momento d’abbandono fatto di fremiti e sottili variazioni cromatiche. Alba dipinge con il cuore, il suo istinto segue le modulazioni dell’anime e si presenta con immediatezza attraverso le immagini che, negli armonici accordi di forme e cromie, danno vita a volti e figure di una freschezza naturale.»

 

«La quieta composizione delle nature morte, presentata da Alba Tassan Caser, risponde ad un ideale classico di misura e di rigore formale che l’artista cerca di avvicinare con tenacia e ammirevole esercizio. I doni generosi della natura, disposti in un cesto come offerta votiva, sono soggetto di una ricerca meticolosa di gusto iperealista. Un’orchidea occhieggia civettuola sovrastante delle brocche solide e austere: fanno a gara di imporsi ribalde ostentazioni su antiche, incrollabili virtù.» Giovanna Calvo di Ronco

51 a

Natività

Amorino

51 b

Rio veneziano

Carnevale a Venezia

51 c

Calle

Femminilità