Diplomata all’Istituto
Magistrale di Udine ha conseguito in seguito il Diploma di
Laurea in Vigilanza Scolastica. Aderendo ad un progetto
sperimentale, ha insegnato attività artistica alle scuole
elementari, per passare poi all’insegnamento curricolare non
abbandonando mai l’attività artistica.
Ha frequentato vari corsi di
disegno, pittura, grafica, la Scuola Libera del Nudo presso
l’Accademia di Venezia sotto la guida del noto maestro Luigi
Tito e la Scuola Internazionale di Grafica sempre a Venezia con
il pittore Davide Battistin. Ha partecipato a mostre collettive
e personali ed a concorsi nazionali di pittura, ottenendo dalle
giurie vari riconoscimenti. Ha esposto a Londra, Berlino, Parigi
ed in note gallerie d’arte. Alcune sue opere sono state
pubblicate anche nella rivista “Arte”. E’ stata intervistata da
alcune emittenti televisive private e le sue opere sono state
presentate da critici d’arte. Hanno scritto di lei: il critico
Sergio Gentilini. «Una pittura che rivela con grande efficacia i
sentimenti e l’interiorità della pittrice che nei suoi dipinti
riesce ad esprimere molto bene le sue più diverse emozioni,
intrise di delicata poesia».
Il critico spagnolo Joan Lluis
Montanè (Associacion International de Criticos de Arte):
«Coerente con la propria ricerca compositiva e cromatica, vuole
consolidare il montaggio di oggetti, nature morte, paesaggi e
fiori con la forza espressiva del colore, incorporandone gli
aspetti più veementi,alimentando così la parte poetica che lo
evidenzia e gli conferisce il senso ultimo di cui quest’autrice
italiana ha bisogno per sentirsi connessa nel profondo con tutto
ciò che la motiva davvero. Studia gli angoli più nascosti della
composizione pittorica attraverso una visione reale di quanto
intende comunicare allo spettatore, con una tavolozza notevole,
variegata, diversa, caratterizzata da un certo intimismo per
andare oltre al tipico paesaggio, con una notevole freschezza
nella forma e nell’impostazione della propria opera. Non le
interessa scrivere ciò che si vede e pertanto esiste, quanto
piuttosto partire da una visione della realtà, ed elevarla,
attraverso il colore, per mostrare la forza e poesia che le
permettono di trasformarla.»
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